Paolo VI ha ragione: “lo sviluppo è il nuovo nome della pace”. Ma poiché noi non conosciamo altro che falsi sviluppi, costruiti sulla miseria e sulla morte, la pace è ancora lontana. Il nostro secolo ha già visto due guerre mondiali e vive ancora sotto la minaccia di una maledetta terza guerra mondiale, che porterebbe al suicidio universale. Frattanto si moltiplicano le guerre locali. E’ cosa terribilmente triste: oggi, quando i popoli si combattono, si uccidono, ci sono sempre dietro di loro lo grandi potenze che vendono armi sempre più sofisticate, costose, distruttive. Nel lontano passato si è creduto che persino un fatto irrazionale come la guerra potesse diventare palestra di coraggio e di grandezza umana; ma, oggi, dopo la bomba nucleare, la guerra è cambiata ed è soltanto orrendamente criminale, perché distrugge la vita e non rende più abitabile il pianeta. Non c’è davvero nulla di grande in questa infamia assurda, in questo progetto di autodistruzione totale!
Helder Camara
https://www.ccdc.it/documento/lo-sviluppo-il-nuovo-nome-della-pace/