
Non solo le parrocchie, ma anche i movimenti oggi sono in profonda crisi (dato che ormai sembrano riprodursi solo al loro interno), segno che non esiste più in entrambi i casi una realtà davvero attrattiva e significativa per la sete di spiritualità che oggi permane nel mondo di fuori, almeno per chi è nato dagli anni ’90 del secolo scorso.
Inoltre, dopo decenni di pastorale d’ambiente affidata ai movimenti carismatici (soprattutto in occidente), è difficile che la parrocchia per come l’ha vista sviluppare in sudamerica Bergoglio (popolare e provvista di leadership laicali) possa avere la forza di assumere il ruolo che vede per essa Papa Francesco.
Lo dimostra il processo sinodale: scarso se non praticamente nullo l’apporto delle parrocchie nell’ascolto della realtà cosiddetta ad extra, in questo per niente suffragate dai movimenti stessi che, in quanto tali, hanno dato sinora un contributo molto limitato se non inesistente.
Per continuare la lettura clicca qui!