In cammino verso la guerra

Minoranze politiche dalle vedute assai limitate, acquattate nei due fronti opposti, da mesi si ostinano con successo a commerciare con l’odio, anteprima necessaria per seguire ideologie anacronistiche. Menti incorreggibili, autocratiche ma purtroppo anche democratiche, per giustificare la propria esistenza e il potere, stanno radunando milioni di uomini attorno a vessilli dalla parvenze medievali.
Ci invitano da ogni pulpito a concentrare tutte le nostre forze nell’opera di distruzione. Si procede così, a piccoli passi ma sempre più rapidamente in tutte le direzioni, in un processo che nessuno osa controllare e tanto meno mettere in discussione.
Gli avventisti dell’armiamoci e vinceremo!, indifferenti di fronte a tutte le catastrofi del ventesimo e ventunesimo secolo, si lasciano andare senza ritegno ai loro deliri bellicisti. L’isterico ottimismo non conosce limiti: neppure, pare, quello a cui si faceva finora ingenuo affidamento, dell’autoconservazione. Il disordine del mondo è ridotto a uno schema binario, pare che ci siano solo due opzioni: o noi o loro!
Domenico Quirico, La Stampa, 23 marzo 2024
Per ragionare sul tema: GF112, Costruire la pace

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