Va detto con chiarezza: ciò che scandalizza [in papa Francesco] è la misericordia! Sembrerebbe impossibile, ma non possiamo dimenticare che Gesù non è stato condannato e messo a morte perché si era macchiato di qualche crimine secondo il diritto romano, né perché aveva smentito la parola di Dio contenuta nelle leggi e nei profeti, bensì per il suo comportamento troppo misericordioso: annunciava infatti il perdono, senza far ricorso a una giustizia retributiva e punitiva, amava frequentare prostitute e peccatori noti come tali e stare alla loro tavola.
Il suo modo di comportarsi ha rivelato che la misericordia non è un correttivo per mitigare la giustizia, non è neppure un soccorso per chi non conosce la verità: la giustizia di Dio è sempre misericordia anzi, è la misericordia che stabilisce la giustizia e rende splendente e non abbagliante la verità.
I nemici di Gesù erano esperti della santa Scrittura (scribi) e uomini “religiosi” che confidavano in se stessi e nel loro comportamento scrupolosamente osservante. È dunque rivelativo che un’ opposizione analoga emerga anche contro papa Francesco e il cammino che tenta di tracciare per la chiesa, l’esodo verso le periferie esistenziali di un’ umanità sofferente e mendicante amore, tenerezza, compassione in un mondo sempre più incapace di prossimità e di fraternità.
Enzo Bianchi, La Repubblica, 14 ottobre 2015
Per leggere tutto l’articolo clicca qui!
Categorie
-
Articoli recenti
Archivi
Meta
Seguiteci anche su Facebook
Ecco di seguito 40 brevi punti emersi nelle relazioni dei Circoli Minori dei gruppi. Antonio Spadaro
http://webmail.libero.it/cp/default.jsp?rndPrx=2090708746&ssonc=1987817435